La Casa di Michela

Cosa è

La Casa di Michela è un Centro Diurno per persone con disabilità, una struttura
organizzata per occuparsi delle persone inserite nelle ore del giorno, avendo come
riferimento un progetto generale della struttura e un progetto personalizzato per
ogni persona inserita. Le finalità del progetto sono la promozione e lo sviluppo delle
capacità e potenzialità per migliorare il livello di benessere psico-fisico e
l’autonomia personale dei destinatari del servizio e di favorirne l’integrazione
sociale, culturale e lavorativa. Leggi nazionali e regionali stabiliscono i requisiti della
struttura (es. quantità di spazi per persona) dell’organizzazione (es. numero e titolo
di studio degli operatori) e delle attività (es. utilizzo delle risorse del territorio).

Cosa di fa

Le attività che si realizzano nel centro riguardano:
l’area degli interventi educativi;
l’area degli interventi di addestramento;
’area degli interventi di socializzazione ed integrazione sociale.
Gli interventi
Con gli interventi educativi si cerca di “far emergere” tutto ciò che c’è nella persona.
Con gli interventi di addestramento si vogliono sviluppare capacità comunicative,
relazionali e operative di base rispetto all’acquisizione del ruolo di “lavoratore”. Gli
interventi di socializzazione ed integrazione sociale servono per realizzare le
attitudini e le potenzialità personali.
I percorsi personalizzati
Con ognuna delle persone inserite si definisce un progetto personalizzato che, in
base alla specifica situazione, può essere:
un percorso di mantenimento: le attività proposte servono a mantenere le
abilità conseguite nei precedenti percorsi formativi stimolando anche il
raggiungimento di nuovi obiettivi;
un percorso con momenti di formazione in situazione: quando si osservano
capacità lavorative e relazionali che rendono possibile la sperimentazione;
un percorso “lavorativo” protetto quando contemporaneamente alle capacità
lavorative esistono difficoltà tali da non rendere possibile l’inserimento in un
normale ambiente lavorativo.
Questi percorsi sono possibili anche grazie alla strutturazione degli ambienti che
utilizziamo, diversi tra loro e molto caratteri

Dov’è e com’è la struttura

La Casa di Michela opera in tre strutture: la sede iniziale, Quinto Sole e il
Capannone. La sede iniziale, quella messa a disposizione dai genitori di Michela, si
trova in Via Sega, è stata utilizzata fino a marzo 2006, non è più utilizzata per
problemi dello stabile. Quinto Sole si trova in centro a S. Cristina (via Tognana n.
103) ed è il posto dove si svolgono le attività di socializzazione ed espressive. A
Quinto Sole si trovano anche il negozio, la mensa e un appartamento. Il Capannone
si trova in Via Tognana al n. 59, sulla strada che dalla Chiesa di S. Cristina va verso
Quinto, ed è il posto dove si svolgono le attività a maggior carattere lavorativo.

Chi e quante sono le persone inserite al centro

I destinatari del servizio sono persone con disabilità residenti, possibilmente, nel
territorio del distretto di Paese (TV) in età adulta, con compromissioni
dell’autonomia e/o delle funzioni elementari e con residue capacità lavorative. La
struttura è autorizzata per accogliere 22 persone.

Come accedere

Le persone che entrano al Centro Diurno sono seguite direttamente dal Servizio
Sociale Età Adulta (S.D.E.A.) dell’A.Ulss n. 9; ed è una garanzia per tutti coloro che
entrano: avere un punto di riferimento pubblico che ha cura della persona nella sua
globalità.
Per noi questo è anche garanzia di dare, a tutte le persone bisognose,
un’opportunità. Per questo motivo abbiamo scelto fin dall’inizio che siano i servizi
dell’A.Ulss a decidere quali persone entrano nel Centro.
Quando si è interessati ad essere inseriti o ad inserire un proprio congiunto, è
necessario condividere l’intenzione con l’assistente sociale del Servizio Età Adulta
del distretto A.Ulss di residenza; quindi concordare le modalità di conoscenza del
Centro, è possibile concordare visite alla struttura e colloqui con il coordinatore. E’
infine l’assistente sociale che aiuta nella predisposizione della domanda e dà avvio
alla pratica.

La Carta dei Servizi