Cosa è
La Comunità Alloggio “La Primula” ha come finalità la promozione, la tutela e lo sviluppo delle capacità e potenzialità atte a mantenere, migliorare il livello di benessere psicofisico e l’autonomia personale dei destinatari del servizio e di favorire l’integrazione sociale attraverso l’accoglienza abitativa e la gestione della vita quotidiana. Un servizio di Pronta Accoglienza che ha come finalità il sostegno temporaneo del nucleo familiare, come sollievo nella cura della persona disabile o la sostituzione del nucleo stesso qualora sia impossibilitato o incapace di assolvere al proprio compito. Può essere inoltre un servizio che favorisce esperienze di vita autonoma dalla famiglia.
Cosa si fa
- L’area di intervento è quella della abilitazione sociale, pertanto sono presenti attività
assistenziali educative, di animazione e culturali. Si realizzano interventi: - educativi finalizzati a “far emergere” ciò che è già potenzialmente nella persona;
- di occupazione/addestramento finalizzati ad acquisire capacità comunicative, relazionali e personali;
- di socializzazione ed integrazione sociale finalizzate alla realizzazione di attitudini e potenzialità personali;
- assistenziali che garantiscono una presa in carico accogliente, corretta, qualificata e sicura.
Le aree di intervento sono:
- attività indirizzate allo sviluppo dell’autonomia personale;
- attività con significato “lavorativo” ed occupazionale;
- attività indirizzate allo sviluppo della socialità.
Le attività mirate allo sviluppo dell’autonomia personale.
Lo sviluppo delle abilità di autonomia personale e di gestione della propria persona
e del luogo di vita sono centrali nella riabilitazione di soggetti disabili di qualsiasi
età. Esse infatti sono alla base di un soddisfacente adattamento sia nel contesto di
vita che in contesti sociali. Tali abilità riguardano: l’area dell’igiene personale, della
cura ed uso del vestiario, l’area della cura della casa e del luogo di vita, della propria
stanza, l’area delle abilità riferite all’alimentazione ed alla cucina (mangiare,
preparazione del pasto, organizzazione della cucina, ecc.) l’area della sicurezza
personale.
Le attività occupazionali.
Attraverso queste attività si opera nel senso di uno sviluppo e perfezionamento
delle abilità manuali e soprattutto si creano favorevoli condizioni allo sviluppo
dell’intelligenza pratica. E’ inoltre possibile perfezionare le abitudini all’ordine ed alla
precisione dell’esecuzione. Si cerca di variare la tipologia delle attività anche per
verificare le inclinazioni e le attitudini dei soggetti. Le attività riguardano la gestione
della Comunità. Si potranno proporre anche attività di semplice manutenzione nel
giardino, nell’orto e di accudimento di qualche animale domestico.
Le attività di socializzazione ed integrazione sociale.
Si realizzano una serie di attività ed iniziative interne ed esterne aventi lo specifico
scopo di far apprendere ed utilizzare abilità di natura sociale ed integrative. Tipiche
attività interne sono simulazioni di situazioni sociali caratteristiche (incontri, saluti,
acquisti visite, richieste di informazioni, ricorrenze, viaggi, passatempi collettivi, ecc.)
all’interno di contesti ambientali il più possibile realistici. All’esterno sono
organizzate attività che impegnano gli utenti nell’uso concreto di abilità sociali:
- uscite in servizi del territorio finalizzate alle attività ed ai diversi momenti previsti (es. gli acquisti personali o piccoli acquisti per la struttura),
- partecipazioni a manifestazioni locali, ecc.
Ad un livello ulteriore le attività di uscite nel territorio sono occasione di sviluppo delle abilità di mobilità pedonale, lettura funzionale ed uso del denaro. La Comunità
Alloggio presta particolare attenzione allo sviluppo di abilità di gestione del “tempo
libero”. Si organizzano:
- attività quali: bocce, carte, giochi da tavolo, visione di video cassette, cinema, ascolto di musica (individualmente o in gruppo), lettura di giornali e riviste, gite turistiche ecc.;
- interazione con altri contesti quotidiani quali negozio, bar, edicola, parrucchiere ecc.;
- utilizzo di normali strumenti di comunicazione quali il telefono, spedire la posta, compilare un modulo postale, spostamenti utilizzando i mezzi pubblici.
Particolare importanza viene data alle attività di discussione di gruppo per la
rivisitazione critica dei principali momenti della giornata e/o settimana e
pianificazione quotidiana e/o settimanale delle varie attività, individuali o di
comunità.
Dov’è e com’è la struttura
Il complesso edilizio è realizzato dal Comune nell’abitato di Casier, in via Basse, 2. E’
composto da 2 strutture adatte ad ospitare ognuna 9 ospiti più 1 un posto di
Pronta Accoglienza. E’ dotato di ascensore e di servizi conformi alle necessità
individuali ed alle normative vigenti. L’edificio si estende su 3 piani e consta
complessivamente di:
- 19 camere da letto di cui 1 da due posti letto;
- 2 cucine;
- 2 sale da pranzo ;
- 23 bagni attrezzati per disabili di cui 2 assistiti;
- 2 spogliatoi.
Esistono degli spazi di comune utilizzo e più precisamente:
- 1 palestra;
- 1 sala per attività;
- 1 veranda chiusa.
E’ stata inoltre realizzata una “dependance” comprendente:
- 1 magazzino;
- 1 centrale termica e refrigerante;
- 2 locali lavanderia.
Il fabbricato insiste su un lotto di terreno su cui sono stati realizzati, oltre ad un’area
verde, anche parcheggi e viabilità interna idonei allo spostamento degli automezzi
destinati alla Comunità.
I Destinatari
La Comunità accoglie 18 persone più 2 di Pronta Accoglienza (nel rispetto del
Regolamento in vigore nell’AULSS n. 9). Di età superiore ai 18 anni con disabilita
intellettiva e/o sensoriale e/o motoria residenti nel territorio dell’AULSS n. 9.